Esiste un metodo alternativo a quello dei rating per poter oggi valutare il grado di rischiosità di obbligazioni emesse da Stati oppure da società?
Premesso che la sicurezza al 100% esiste soltanto accademicamente ma non nella realtà del mercato, è a quest'ultima che il risparmiatore deve far riferimento per poter valutare in maniera oggettiva il grado di rischiosità di una obbligazione. Lo strumento per raggiungere questo obiettivo è il Credit default swap (Cds): è il premio che un cliente deve pagare per l'acquisto di una "copertura assicurativa" che lo tuteli contro il rischio di insolvenza dell'emittente l'obbligazione. Sotto riportiamo una tabella comparativa in grado di rendere intuitivo il risultato di un'indagine fatta su titoli nazionali e corporate considerati "investiment grade" o meglio di qualità elevata. Dalla tabella si nota, per esempio, che per acquistare una garanzia contro il rischio di default dello Stato italiano bisognerebbe versare un premio "assicurativo" pari a 77 centesimi di euro per ogni 100 euro di capitale assicurato.